Se l’invitato al matrimonio è a quattro zampe
Sempre più inseparabili componenti della famiglia, i cani possono anche partecipare a qualche momento della festa di nozze: il rispetto di alcune regole, più di buon senso che di galateo, rappresenta la condizione perché la situazione regga.
Solo il padrone conosce così bene il proprio cane da decidere come inserirlo e soprattutto a chi affidarlo.
I paesi anglosassoni, che vantano lunga esperienza in materia, affidano compiti di grande responsabilità agli amici a quattro zampe che fingono da damigelle o addirittura portano le fedi all’altare.
Bisogna però avere la consapevolezza che non tutti i cani sono in grado di essere dei perfetti invitati.
Solo un cane ben educato può essere all’altezza: può essere invitato solo se obbedisce al richiamo, si siede, sta bene tra le persone e riesce a rimanere fermo per lungo tempo, soprattutto evitando di buttarsi sul buffet nuziale o addosso alla sposa in cerca di attenzioni.
In caso contrario, meglio lasciarlo a casa.
Oppure si deve investire del tempo, alcuni mesi prima dell’evento, per un adeguato training.
Bisognerà poi designare un custode che se ne prenda cura durante la cerimonia e che lo porti a fare una lunga passeggiata prima dei festeggiamenti, in modo tale da renderlo affabile e tranquillo.
Anche al ristorante sarà ben accetto solo un cane ben educato che sappia restare al suo posto.
Quindi se l’invitato al matrimonio è a quattro zampe è bene sapere cosa bisogna fare per tempo ed arrivare al giorno delle nozze pronti e preparati.