Il Bouquet della Sposa
Il bouquet appartiene alla sposa: deve armonizzarsi con la sua figura, con la sua personalità, con l’abito e gli accessori che ha scelto e non deve ricordare assolutamente gli altri addobbi o, peggio ancora, i centrotavola.
Si tratta infatti di un dettaglio che sarà guardato e, soprattutto, se scelto bene, ammirato dagli ospiti e che valorizzerà l’abito e la sposa.
La prima regola da rispettare è quella di scegliere personalmente il bouquet, non delegando a nessuno, affidandosi a un esperto e non a un generico fiorista.
Il bouquet non è un semplice mazzo di fiori, ma un’opera creata con sapienza, fatta di equilibri, forme e colori.
Sono vietati i fiori colorati artificialmente che non hanno un’aria fresca e spontanea.
Per non sbagliare bisogna considerare il tono della cerimonia.
E’ chiaro che per una festa in campagna, d’estate, sarà bella una composizione con fiori di campo e erbe aromatiche, mentre a un matrimonio in città corrisponderà un bouquet più aristocratico, prezioso, anche monofiore.
Anche la forma del bouquet non è da sottovalutare: per una sposa alta e longilinea, potrà essere a gambo
lungo o a fascio; una sposa minuta opterà invece per un bouquet più compatto e tondeggiante.